GIARDINO MARSELLI

Il giardino è stato realizzato negli anni tra il 1816-1817 su disegno della proprietaria Faustina Pecci Landucci da maestranze locali. Il motivo della sua realizzazione va ricercato in un evento straordinario accaduto nel 1815 in Indonesia cioè l’eruzione del vulcano Tambora. Questa eruzione fu così potente che l’altezza del vulcano da 4.000 metri originari divenne 2.000 e la quantità di ceneri e polveri vulcaniche mandate nell’atmosfera fu tale che la luce del sole fu attenuata e la Terra si raffreddò così tanto che in maggio-giugno del 1816 nevicò anche in Italia meridionale. I raccolti rovinati portarono fame e carestia e per non far morire i contadini che lavoravano le estese proprietà dei Landucci, questi dettero comunque lavoro alla gente del posto facendoli lavorare nella costruzione del giardino che vediamo. Il giardino presenta una struttura lineare divisa in quattro aree: il pomario/orto con piccolo giardino formale verso Porta del Pianello, il giardino formale all’italiana, il giardino pensile e il salvatico. Notevole il sistema di approvvigionamento idrico
presente in tutto il giardino che utilizza acque meteoriche recuperate dai tetti e dalle strade del paese. Attualmente il giardino è privato. 

Colonne in granito bianco presumibilmente provenienti dall’abbazia di Santa Maria a Follonica

Stemma della famiglia Bargagli-Petrucci, nella parte basale della torre