CHIESA DEL TRIANO

Fu realizzata, come si legge nell’iscrizione nel timpano del portone d’ ingresso, nel 1609, inglobando un più antico tabernacolo posto lungo la Via che conduce a Montepulciano. Questo tabernacolo attualmente è posizionato centralmente in corrispondenza dell’altare maggiore e presenta una copia di un affresco risalente al 1300 e attribuito al Maestro di Orvieto, raffigurante la Madonna col Bambino in braccio. L’affresco è contornato da una copia di quello che resta di una tela rappresentante la Trinità di Ventura Salimbeni. La struttura della chiesa è in muratura di pietrame del posto mista a mattoni intonacati a calce con lesene e cornici in cotto a vista. Il campanile presenta un cupolino terminale in mezzane sagomate con croce sommitale. La strada che passa davanti alla facciata e prosegue lungo il bosco che scende a valle, attualmente in fase di scavo e di rivalutazione, era la strada principale che portava a Montefollonico e il cui proseguimento è individuabile fuori della Porta di Follonica, situata diametralmente opposta a quella del Triano. Tratti notevoli presentano ancora il lastricato in parte nascosto da terriccio e residui vegetali.

Copia del dipinto di Ventura Salimbeni rappresentante la trinità risalente al 1600 circa; l’originale si trova nella chiesa di San Leonardo

Copia dell’affresco trecentesco dell’antico tabernacolo preesistente alla chiesa su altare in travertino risalente al 1600 circa; l’originale si trova nel palazzo Vescovile di Montepulciano, opera presunta di A. di Giovanni

Elemosiniera

“HIC TRIADE SAI IC TA HIC MARIA AVEI EPAPE VITAOP ILLI HEC VOTA TIBI MVNEPA ET ILLA DBIT * AD MDCIX” Traduzione: Qui o viandante venera la Santa Trinità e Maria, quelli e anche lei mi daranno questi doni come ricompensa AD 1609