I campioni dei vin santi
amatoriali
dovranno essere consegnati entro il 22 novembre; questi saranno giudicati il giorno 27 novembre da una giuria di esperti che valuteranno le caratteristiche visive, olfattive e di gusto (panel test). La graduatoria finale sarà visibile a partire dal giorno 7 dicembre, appesa all'antico portone del Palazzo Pretorio montanino come veniva fatto con gli antichi proclami e su i canali telematici disponibili. La "Cena della premiazione" avrà luogo sabato 7 dalle ore 20.00 circa al Teatro"Bruno Vitolo" di Montefollonico.
Offrire il Vin Santo è uno dei gesti più antichi dell'ospitalità toscana.
Una tradizione ben viva e "Lo gradireste un goccio di Vin Santo?” era la frase di rito con cui i nostri vecchi accoglievano gli ospiti.
E quel goccio a pensarci bene, non era solo un modo di dire, perché il Vin Santo, oggi come allora, si offre a piccole dosi trattandosi di un prodotto davvero prezioso. Offrire il vinsanto agli amici è una tradizione ancora viva, ricordo di un tempo in cui ogni famiglia lo produceva secondo la propria ricetta segreta.
La produzione enologica è uno degli elementi caratterizzanti l'economia agricola della zona. In particolare Montefollonico è zona di impianto di vitigni DOC, IGP ed IGT. Numerose ed importanti sono le aziende produttrici conosciute nel settore.
Montefollonico è diventato "Il borgo del Vin Santo"per tutti i cultori dell'enologia ad alto livello. Qui ci sono produttori che lavorano con amore, dedicandosi con grande attenzione alla salvaguardia di una tradizione attenta e selettiva di un prodotto di nicchia, non solo da commercializzare e promuovere, ma da tutelare in quanto espressione di un sentimento di attaccamento ad antiche tradizioni e valori.
L'edizione 2019 di "Lo gradireste un goccio di Vin Santo?"avrà come punto focale il gemellaggio con un vino passito nero della Basilicata e più precisamente della zona di Nova Siri (MT), territorio inserito nella bonifica metapontina. Matera è capitale della cultura europea 2019 e in onore a ciò è stato pensato di fare questo abbinamento: la serata del 7 dicembre, durante la Cena della premiazione, vini e piatti tipici della cultura lucana si abbineranno a piatti e vini tipici toscani. Ad un certo punto della serata verranno premiati i vin santi vincitori delle categorie secco e dolce. Durante le giornate del 7 e dell'8 dicembre all'interno dell'antico castello della Repubblica di Siena, ripercorrendo antiche vie e viuzze si potranno degustare i vin santi che hanno partecipato al concorso e, nel contempo, potremo assaporare la storia che pervade questi luoghi. Antiche chiese e torri fanno da cornice a splendidi sapori che escono da vecchi caratelli, distributori di un liquido intorno al quale aleggiano da sempre antichi segreti di famiglia.
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